Ente Camposampiero

Le attività dell’Ente Camposampiero


L’Ente Camposampiero è un organizzazione senza fini di lucro costituita in ente morale nel 1965. Opera da tempo nella realtà pistoiese ed ha accumulato un bagaglio d’esperienza pluridecennale nell’ambito dei progetti educativi e di animazione per i giovani. Interlocutori privilegiati in questo settore sono le istituzioni scolastiche e le amministrazioni pubbliche. Le competenze dei propri operatori, relative all’ambito relazionale, dell’animazione e della gestione del gruppo nonché della gestione di progetti educativi individuali, garantiscono la possibilità di attivare progetti innovativi e di qualità.
Negli ultimi anni l’Ente Camposampiero ha indirizzato energie realizzando percorsi di orientamento, di formazione, consulenza ed inserimento lavorativo per giovani con basso livello di scolarizzazione. A questo proposito ha avviato progetti sperimentali in collaborazione con organizzazioni pubbliche e private.
Fortemente radicato nel territorio, è riuscito a creare una rete estesa di relazioni con molte realtà del mondo del lavoro che gli hanno permesso di sviluppare ulteriori competenze nel campo del monitoraggio e dell'analisi del mercato del lavoro e della progettazione formativa.
Nel corso degli anni l’Ente ha cercato di prepararsi e aggiornarsi per rispondere adeguatamente alle problematiche emergenti del mondo giovanile. Oggi, abbandonata da tempo la formula dell'Istituto classico, si perseguono principalmente due piste d'intervento che riteniamo utili e fondamentali per rendere un servizio a coloro che rischiano di essere coinvolti in processi di esclusione sociale. Le diverse attività afferiscono quindi a due distinti settori, quello dell’Educazione e quello della Formazione, che di volta in volta si integrano per impiegare al meglio le diverse competenze.
Il settore educativo dell'Ente comprende molteplici progetti rivolti al disagio del territorio. Tra questi vi si riconoscono le attività dei Centri socioeducativi "Sarabanda" e " I nani" e il Girasole che accolgono adolescenti e bambini segnalati dal Servizio Sociale Territoriale per disagio socio-familiare e difficoltà di inserimento e di apprendimento nel contesto scolastico, ed il progetto denominato "Villaggio a punta", che prevede l'accoglienza di un gruppo di bambini e adolescenti portatori di handicap per favorirne l’integrazione e il coinvolgimento nei momenti di tempo libero.