Progetto finanziato dalla Provincia di Pistoia, Servizio Istruzione, Formazione Professionale e Cultura, con determinazione n. 1064 del 30.06.04 e realizzato con contributi del FSE e della Regione Toscana per un importo di € 82.925.

Soggetti Sostenitori:
Casa Circondariale di Pistoia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia
Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “F. Martini” di Montecatini Terme
Istituto Tecnico Industriale Statale “S. Fedi” di Pistoia
imprese artigiane del sistema produttivo locale.

FINALITA’
Il progetto si è posto l'obiettivo di concorrere alla realizzazione di programmi individualizzati di riabilitazione sociale rivolti a detenuti della Casa Circondariale di Pistoia attraverso l’organizzazione di corsi di formazione finalizzati a promuovere l’innalzamento delle competenze professionali dei destinatari per migliorarne l’occupabilità e facilitarne quindi l'attività lavorativa intramuraria e il reinserimento nel sistema produttivo al termine del periodo di detenzione.

OBIETTIVI
FOIS ha visto la realizzazione di 6 corsi con monti ore relativamente bassi, che si sono configurati come corsi di orientamento professionale: due corsi per il comparto cucina e ristorazione denominati "Addetto ai servizi di pasticceria", due corsi d'informatica, "Addetto alle operazioni informatiche di base", due corsi di verniciatura edile, "Addetto alla tinteggiatura".
L’acquisizione di competenze relative al settore informatico è stata promossa nella logica di favorire una concreta presa di coscienza da parte dei destinatari e da parte del contesto di riferimento dell’importanza del concetto di formazione permanente e della necessità di avvicinare anche “un pubblico particolarmente lontano” alle opportunità offerte dal territorio.
Le competenze sviluppate attraverso i corsi di pasticceria e di imbiancatura consentono invece ai partecipanti di avvalersene sia all’interno dell’Istituto trattamentale intraprendendo attività lavorative intramurarie, sia al momento della scarcerazione per aumentare le possibilità di impiego in settori che esprimono una domanda lavoro non trascurabile.
In tutti i corsi sono stati promossi il recupero, il rafforzamento e lo sviluppo di competenze di base e trasversali indispensabili per il reinserimento nel mondo del lavoro e il mantenimento dell’occupazione.

DESTINATARI E LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
Il progetto ha visto la partecipazione di 44 detenuti della Casa Circondariale pistoiese: 19 hanno frequentato i corsi di informatica e 13 quelli di tinteggiatura realizzati nella sezione comune del carcere, mentre 12 hanno frequentato i corsi di pasticceria organizzati nella sezione minore.
Nel maggio del 2004 risultavano presenti in Istituto 133 detenuti di cui 53 stranieri. Un considerevole sovraffollamento a fronte di una capienza massima di circa 75 persone, che condiziona negativamente la disponibilità di locali e di misure di sicurezza per le attività formative che si sono tenute nei locali più adeguati ai fini didattici e maggiormente idonei alle esigenze di sicurezza interne all’Istituto: la biblioteca, dove è stato allestito un piccolo laboratorio informatico, la palestra, la cucina.
Gli allievi sono stati selezionati in collaborazione con gli operatori del carcere, affinchè, oltre alle attitudini e ai livelli di competenza in ingresso, potessero essere valutati anche altri fattori che risultano determinanti per la buona riuscita degli interventi: condizione giuridica, caratteristiche della pena e del programma trattamentale, dinamiche interne alla realtà carceraria.

DURATA
Le attività sono iniziate a novembre 2004 e sono terminate a luglio 2005. Sono state sviluppate 824 ore di formazione suddivise in 200 ore per i corsi di pasticceria, 320 per quelli di informatica e 304 per quelli di tinteggiatura.
Rispetto agli anni passati la durata dei corsi è stata ridotta in seguito a considerazioni maturate insieme ai referenti della Casa Circondariale e della Provincia di Pistoia, relativamente alla durata media del periodo di detenzione presso l’Istituto pistoiese.
Il Carcere di Pistoia si caratterizza infatti per la presenza di persone che devono scontare pene o residui di pena fino a 3 anni, ma anche di coloro che ancora devono essere giudicati in maniera definitiva.
Un carcere dunque frequentemente soggetto all'avvicendarsi dell’utenza che ha da scontare pene di breve durata, che ha richiesto l’ideazione e la realizzazione di attività formative agili, in grado di adeguarsi ai vincoli tipici di questa struttura penitenziaria, programmate didatticamente in modo da raggiungere gli obiettivi nell’arco di pochi mesi. Il fenomeno è stato oggetto di discussione e approfondimento anche negli incontri di progettazione partecipata che si sono tenuti tra dicembre 2004 e marzo 2005 presso la Casa Circondariale nell’ambito del “Progetto Carcere” realizzato dall’Ente Camposampiero all’interno dell’iniziativa Equal “Net-Met - Network per l'inserimento delle fasce deboli nell'Area Metropolitana Toscana” e di cui è disponibile un rapporto finale.

ATTIVITA’
I corsi di "Addetto ai servizi di pasticceria" hanno promosso l'acquisizione di competenze relative al settore dolciario con l'obiettivo di formare persone in grado di adattarsi alle recenti esigenze del settore della ristorazione che predilige figure flessibili, capaci di adattarsi all'interno di "brigate" snelle e abili nel confezionare tipologie di cibi diverse.
I corsi di "Addetto alle operazioni informatiche di base" hanno proposto un modello d'intervento sperimentato e consolidato negli ultimi anni e finalizzato all’alfabetizzazione informatica e all’acquisizione delle competenze iniziali.
L’utilità di corsi per "Addetto alla tinteggiatura" è stata segnalata dagli operatori dell'amministrazione penitenziaria che si occupano dei programmi di riabilitazione e dell'organizzazione del lavoro interno, in quanto possono integrarsi con i programmi riabilitativi previsti dal carcere preparando i detenuti a svolgere attività lavorative intramurarie anche in previsione di un miglior reinserimento all’esterno.

Ogni corso è stato articolato in diversi moduli tra loro integrati, ma anche didatticamente compiuti in se stessi; oltre a quelli specifici e caratterizzanti i vari corsi, ne sono stati realizzati alcuni di comuni “Accoglienza e valutazione”, “La sicurezza negli ambienti di lavoro”, “Competenze trasversali”, “Tecnologie dell'informazione e della comunicazione”.

PUNTI DI FORZA
Il progetto è stato innovativo rispetto a tutte le precedenti iniziative formative organizzate e realizzate all'interno della Casa Circondariale di Pistoia, almeno dal 1997 ad oggi, per la realizzazione di laboratori o di "cantieri-scuola" allestiti all'interno delle sezioni compatibilmente con i vincoli di sicurezza imposti dall’ambiente.

La buona riuscita del progetto è stata principalmente determinata dai seguenti punti di forza:
un consolidato livello d’intesa e di collaborazione tra i soggetti pubblici e privati che da anni si raccordano e si attivano per la realizzazione di obiettivi condivisi
l'ampliamento della partnership con l’ingresso di soggetti del mondo del lavoro
il raccordo con altre iniziative della Provincia di Pistoia che favoriscono l'inclusione sociale e lavorativa di persone in esecuzione penale
la forte motivazione dei detenuti, dimostrato dal numero costantemente crescente di domande di partecipazione ai corsi proposti in carcere
il coinvolgimento di formatori che lavorando insieme hanno coniugato da una parte consolidate esperienze nel settore della formazione e dall’altra in specifici settori produttivi, esprimendo un alto livello di specializzazione, di impegno e di sensibilità
lo stile relazionale degli operatori basato sul riconoscimento e l’ascolto dell’altro che ha permesso uno scambio e un confronto continuo nel rispetto dei ruoli e delle culture d’origine di tutti i partecipanti

ELEMENTI DI CRITICITA’
Le principali criticità incontrate sono state:
l’impossibilità, nonostante i diversi accorgimenti presi, di assicurare a tutti gli allievi la frequenza dell’intero corso a causa di trasferimenti o scarcerazioni imprevedibili: sono stati otto i percorsi interrotti (agli allievi ritirati sono subentrati altri partecipanti)
l’impossibilità di programmare sessioni didattiche più lunghe di due-tre ore a causa della necessità di raccordarsi col resto delle attività e coi vincoli della struttura penitenziaria
il carico di lavoro sul versante organizzativo per assicurare l’ingresso in Istituto e il funzionamento di numerosi formatori e di attrezzature e materiali didattici con caratteristiche tra loro molto differenti
la carenza di locali idonei allo svolgimento di attività formative, così come per attività lavorative
la necessità di mobilitazione degli agenti di polizia penitenziaria, per far fronte alle esigenze di sicurezza concomitanti alla realizzazione dei corsi, a fronte di una forte carenza dei loro organici.

RINGRAZIAMENTI
La realizzazione di FOIS è stata possibile grazie al contributo di numerosi enti, organismi e persone.
In primo luogo la Provincia di Pistoia, Servizio Istruzione, Formazione Professionale e Cultura, che oltre a finanziare il progetto lo ha seguito con particolare attenzione, l’Assessore Giovanna Roccella che è intervenuta alle lezione conclusiva del primo corso di tinteggiatura e si è intrattenuta con i partecipanti ai quali ha consegnato l’attestato di frequenza.
Indispensabile è risultato l’apporto fornito dalla Direzione della Casa Circondariale, dai responsabili dell’Area Sicurezza, Trattamentale e Amministrativa e da tutti gli agenti di Polizia Penitenziaria che hanno collaborato rendendo possibile lo svolgimento delle attività e il superamento di tante difficoltà.
Un sostegno importante è giunto dalla forte collaborazione con i Presidi e i referenti dei due Istituti Scolastici che hanno peraltro segnalato personale altamente qualificato e umanamente molto valido per svolgere le docenze in un contesto così particolare.
A tutti loro, agli operatori, ai docenti e agli altri non citati, va un sincero ringraziamento per l'impegno, la competenza e la disponibilità mostrate.

Tabelle:
A: Nazionalità
B: Nazionalità allievi stranieri
C: Età media
D: Scolarizzazione
E: Raggiungimento attestati
F: Percentuale allievi non formati
G: Soddisfazione allievi